CHARTER NIGHT
CHARTER NIGHT
Albergo della Posta
Nella data inusuale di domenica 11 giugno (rispetto al tradizionale sabato), presso il Grand Hotel della Posta in Sondrio si è celebrata la 61a Charter Night del nostro Club.
Molti i Soci presenti (alcuni con consorte o familiari), diverse le autorità lionistiche, come il past governatore Norberto Gualteroni, l'Officer Distrettuale Giancarlo Torri, il Presidente della 4' Circoscrizione Ruggero Belluzzo, il Presidente del L.C. Bormio Giacomo Baumgarten, il Presidente del L.C. Tellino Lorenzo Tavelli.
Hanno partecipato alla serata anche S.E. il Prefetto di Sondrio Giuseppe Scalia ed il Sindaco di Sondrio, Alcide Molteni.
Ascoltati gli inni (americano, europeo e italiano), si è proceduto all'immissione del nuovo socio Gian Andrea Proh, presentato da Claudio Marcassoli. Proh è presidente dell'associazione "Guida Sicura" e svolge attualmente l'attività di imprenditore agricolo, dopo aver svolto quella di promotore finanziario.
Dopo la cena, il Presidente Massimo Moltoni ha brevemente ripercorso le principali attività svolte nel corso dell'annata lionistica 2016/2017 ed ha ricordato i numerosi service realizzati o in corso di svolgimento. Al termine ha presentato il Premio "Lions d'Oro", istituito dal nostro Club a partire dal 1961 con lo scopo di affermare e diffondere in Sondrio e Provincia il culto dei valori umani e sociali e di additare alla considerazione dei cittadini quelle personalità che per l'importanza delle iniziative e per la fama meritata, si siano particolarmente distinte. Il Premio viene assegnato a un Valtellinese (per origine o per elezione) che abbia conseguito nel campo del valore, delle lettere, delle scienze, delle arti, della tecnica o del lavoro, significative benemerenze, onorando così in modo straordinario il nome di Sondrio e della sua Provincia in Italia e nel mondo.
La scelta quest'anno è caduta sull'arch. Paola Viganò, per essersi particolarmente distinta per la sua poliedrica attività didattica e professionale, in particolare nella ricerca urbanistica volta a privilegiare le peculiarità sociali, culturali, territoriali e ambientali che le hanno valso importanti riconoscimenti e docenze in prestigiose Università italiane ed internazionali. Nata a Sondrio il 29 maggio 1961, la Viganò ha trascorso la gioventù ad Ardenno e nel 1987 si è laureata in architettura con il massimo dei voti e la lode alla Facoltà di architettura di Firenze.
Tra i suoi lavori spiccano per importanza quelli realizzati in Belgio, quali la nuova piazza e il parco di Spoornoord ad Anversa, il sistema di spazi pubblici a Mechelen, il cimitero e la Grote Markt di Kortrijk. Ora sta collaborando per la realizzazione del quartiere della Courrouze a Rennes (Francia). E' professore straordinario di Urbanistica all'Università Iuav di Venezia. Ha vinto numerosi concorsi internazionali, tra i quali nel 2015 il concorso internazionale per la città della Scienza di Roma. Nel 2013 è stata la prima donna a ricevere il Grand Prix de l'Urbanisme in Francia e nel 2016 ha ricevuto la laurea ad honorem dall'Università Cattolica di Lovanio in Belgio.
Dopo la presentazione e la lettura del nutrito curriculum, di cui qui si sono riportate soltanto le attività principali, l'arch. Viganò ha intrattenuto i presenti con una interessantissima relazione sui suoi lavori più importanti, accompagnati da numerose foto che ci hanno fatto comprendere la bellezza delle sue sistemazioni urbanistiche ed architettoniche.
Si è così conclusa la seconda annata consecutiva della presidenza di Massimo Moltoni (che, fra l'altro, era già stato presidente del Club anni or sono), anche se manca ancora l'ultimo atto, vale a dire il passaggio delle consegne al suo successore, il dr. Pierluigi Telattin, che si concretizzerà, come da tradizione, all'Aprica verso la fine di giugno.
Angelo Schena